I neri tamburi
di Emanuela Nava
C'è la suonatrice di mbira, che suona nello zimbabwe quando questo si chiamava ancora rodhesia; c'è il lottatore che vince la gara più importante usando la tattica del camaleonte; c'è la nascita del balafon, l'antico strumento musicale che ricorda il canto di un uccello, che piacque così tanto a un bambino che lo volle imitare, e piacque così tanto alle antilopi ballerine, che al suo suono vollero danzare. Tutti personaggi con una storia diversa, eppure uguale, nella loro ritmata libertà, nella convivenza con quegli spiriti che sovente ritornano e si intrecciano su più livelli narrativi.
Chiara Carrer
Hablò Edizioni
6
Anno: 2005
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